do 8 ao 12 de abril
www.cosimocolazzo.it |
(ESP) Cosimo COLAZZO, nacido en Melpignano (Lecce, Italia) en 1964, se graduó
en Piano (Conservatorio di Lecce), Composición (Conservatorio de Roma) y
Dirección de orquesta (Conservatorio de Milán). También es licenciado en
Filosofía (Universidad de Lecce). Estudió con Salvatore Sciarrino (1985-88).
Asistió a cursos de perfeccionamiento y seminarios de composición: Ferienkurse
de Darmstadt; con Luigi Nono (Avignone, 1989); de dirección de orquesta, con Pierre Boulez
(Avignone, 1988) y Peter Eötvöss (Szombathely, 1988). Él es autor de una vasta
producción. Se adjudicó, por sus composiciones, varios premios, in
competiciones nacionales e internacionales. Ha participado, con sus obras, en
diversos festivales. Su música se lleva a cabo en Italia y en el extranjero, en
varios países europeos, Estados Unidos, América del Sur, Japón, transmitida por
radio y televisión. Sus composiciones han sido publicadas por las ediciones de
RAI Trade.
Pianista de reconocido talento,
se afirmó en competiciones. Da conciertos de piano, en el que interpreta sus
propias composiciones o autores, especialmente del siglo XX, como Feldman,
Mompou, Lopes Graça, Miaskovsky, Ustvolskaya y otros. De esta forma, expresa un
aporte relevante de investigación artística y difusión cultural. Ha actuado en
conciertos en varios países de Europa, América del Sur, Estados Unidos, también
transmitido por las emisoras nacionales. Por su actividad de investigación
compositiva, analítica y musicológica, es invitado a conferencias
internacionales: Universidad de Nancy, Universidade Nova de Lisboa, Université
de Pau et des Pays de l'Adour, California State University Bakersfield, Universidade
Federal do Rio Grade do Sur Porto Alegre Brasil, etc.), colaborador de
revistas, autor de libros y ensayos dedicados a la composición, la creatividad
contemporánea, las relaciones entre música y filosofía, musica y cine. Es
miembro del equipo de investigación del CESEM - Centro de Estudos de Sociologia
e Estética Musical, de la Universidade Nova de Lisboa. Ha sido profesor en
conservatorios y universidades en Italia. En 2012 y en 2013 es Faculty member,
profesor en el Middlebury College, en los Estados Unidos. En la actualidad es
profesor de Composición al Conservatorio Superior de Música "F.A.
Bonporti" de Trento, en Italia. Del mismo Conservatorio fue director desde
2005 hasta 2011.
(ITA)
Nato a Melpignano, in provincia di Lecce, nel 1964, Cosimo Colazzo ha iniziato giovanissimo lo studio della musica, dapprima sotto la guida del padre, quindi al Conservatorio di Lecce, dove si è diplomato in Pianoforte, nel 1983. Successivamente si è diplomato in Composizione, nel 1984, al Conservatorio di Roma e in Direzione d’orchestra, nel 1985, al Conservatorio di Milano.
Inoltre,
si è laureato in Filosofia, nel 1995, all’Università degli studi di Lecce.
Dopo il
diploma di composizione ha intrapreso il perfezionamento con Salvatore
Sciarrino, all’Accademia di Città di Castello, dove ha studiato nel periodo
1985-88. Ha frequentato i Ferienkurse di Darmstadt nel 1988, e ha seguito
corsi e seminari con vari docenti: di direzione d’orchestra con Pierre Boulez
(Avignone, 1988), e con Peter Eötvöss (Szombathely, 1988); di composizione con
Luigi Nono (Avignone, 1989).
Ha
svolto attività come direttore d’orchestra, per circa dieci anni. Quindi ha
scelto di rivolgersi elettivamente alla composizione, ritornando solo in
occasioni particolari alla direzione.
Ha
condotto attività di direzione artistica e di direzione stabile dell’Orchestra
Sinfonica Irpina, per le stagioni sinfoniche e concertistiche dal 1985 al 1988.
E’
autore di una vasta produzione, che spazia da opere teatrali, a composizioni
per orchestra e per gruppi da camera, a musiche corali e lavori pianistici.
Dal 2005 al 2011 è
stato direttore del Conservatorio di
musica “Bonporti” di Trento.
E’ stato premiato, per sue composizioni, in concorsi
nazionali e internazionali.
Concorsi nazionali di composizione: “SIAE”
Roma 1983/84; “Belveglio”, 1987 (Dune per quartetto di clarinetti);
“U.S.C.I.”, Trieste, 1996 (Veduta di collina per coro misto a cappella);
“Gesualdo da Venosa”, Potenza, 1997 (Movimento per quintetto di ottoni).
Concorsi internazionali di composizione: “ICONS”, Torino, 1995
(L’altr’ombra per violino e marimba); “Prague Spring”, Praga, 1995
(Requiem II per orchestra); “Sanremo Classico”, 1996 (Pende il velo, il
mobile per orchestra); “ICONS”, Torino, 1989 (Quartetto per archi);
“5th Youth Music Forum”, Kiev, 1996 (Secondo quartetto per archi); “ISCM –
World Music Days”, Amsterdam-Seul, 1997 (Amara è la morte per coro misto a
cappella); “Musica Nova”, Sofia, 1998 (Secondo Quartetto per archi);
“Edvard Grieg”, Oslo, 2003 (Variations per pianoforte); XXXIV Foro
Internacional de Música Nueva, Cittaà del Messico, 2012 (Arco per 11 archi
solisti).
Ha partecipato con le sue composizioni a vari Festival, e sue musiche sono
eseguite in Italia e all’estero, in vari paesi europei, negli Stati Uniti, in
Messico, Sudamerica, Giappone, da orchestre, ensemble, formazioni da
camera, solisti di prestigio, trasmesse per radio e per televisione.
Sono incise in CD: Sotto i colpi del sole di ferro per
mezzosoprano baritono due percussionisti (interpreti Long Solustri, Abbondanza,
Maggi, Basile); Amara è la morte per coro misto a cappella
(interpreti Coro Castelbarco di Avio, dir. L. Azzolini), CD “Arte e Musica”,
Melpignano (Le), 1997. Dune per quartetto di clarinetti, LP
“Quadrivium”, Perugia, 1989 (interpreti “Quartetto Claravoce”). “Musiche per
pianoforte 1997/2003”, con le opere Stanze, Disteso a Oriente, Formes,
Clos, Visioni di un oggetto (interprete C. Colazzo).
Ha ricevuto commissioni, per opere nuove, da enti, fondazioni, festival,
quali: Società Filarmonica di Trento, Orchestra “Haydn” di Bolzano e Trento,
Fondazione ICO “Tito Schipa” Lecce, Provincia Autonoma di Trento (rassegna “Il
silenzio e l’ascolto”), “Europa Festival” Ferentino (Fr), “Festival
Internazionale di Musica Sacra” di Bolzano e Trento, Festival “Musica ‘900”
Trento, Associazione Musicale Lucchese, Associazione Culturale “Arte e Musica”
Melpignano (Le), “Unione Europea” Bruxelles, ecc…
Ha diretto, per l’Associazione culturale “Arte e musica”, il progetto
multimediale “Il Salento: la vita, la morte: pensare ed esprimere una identità
culturale”, riferito alle opere Sotto i colpi del sole di
ferro e Amara è la morte, promosso con il sostegno e il finanziamento
dell’Unione Europea.
Svolge attività musicologica, collaboratore di varie riviste, musicologiche
e di filosofia, autore di volumi e saggi, dedicati soprattutto alla
composizione, alle creatività contemporanee, ad intrecci tematici tra musica e
filosofia e all’analisi dei rapporti tra musica e cinema.
Nel campo musicologico, è autore dei seguenti volumi: Musica e civiltà
del computer (in collaborazione con Salvatore Colazzo), L’Editore,
Trento, 1993; Il suono casual (in collaborazione con Salvatore
Colazzo), Madona Oriente, Melpignano (Le), 1994; Musica al cinema:
l’opera, Provincia autonoma, Centro Audiovisivi, Trento, 2002; Musica al
cinema: l’opera rock, Provincia autonoma, Centro Audiovisivi, Trento, 2004. Ha
curato il volume Conto aperto. Scritti sulla musica del ‘900,
Conservatorio “Bonporti”, Trento, 2002. Suoi saggi, inoltre, sono comparsi in
volumi di autori vari, per le edizioni Franco Angeli (Milano), università degli
studi di Trento,
Antenore (Padova), Madona Oriente (Melpignano – Le), Pellegrini (Cosenza),
ecc…
Collaboratore di varie riviste musicologiche e di filosofia, quali
“Nuova Rivista Musicale Italiana”, “Segni e Comprensione”, “Mass Media”,
“ARTman”, “Dialogica”, “Risonanze”, “Ballyhoo”, “6000”, ecc., ha, in
quest’ambito, pubblicato saggi sulle estetiche musicali del ‘900, sui linguaggi
compositivi di vari autori del ‘900 e contemporanei (Webern, Cage, Feldman,
Nono, Sciarrino, ecc.). Si segnala il saggio Le metamorfosi del tempo. Per
un webernismo crtitico. La concezione musicale di Anton Webern in rapporto al
pensiero di J. W. Goethe, in “Nuova Rivista Musicale Italiana”, gennaio-marzo
1994. Ma poi, anche, tra altri, i seguenti saggi e interventi: Carlo
Belli, dal futurismo alla musica globale, trascendente, silenziosa, in
“Dialogica” n. 4 (dic. 1996); Anche l’ascolto ha le proprie derive, in
“Dialogica” n. 3 (giugno 1996); Luigi Nono: l’ascolto dell’oltre, in “Dialogica”,
n. 2 (dic. 1995); Quando l’armonia dilaga, in “ARTman” n. 6/7
(aprile/giugno 1997); L’arte di rischiare! Conversazione con Salvatore
Sciarrino, in “Ricordi oggi”, luglio 1994; Il silenzio del suono.
Intervista a Salvatore Sciarrino, in “6000”, giugno 1993; Quale crisi? Una
conversazione con Salvatore Sciarrino, in “ARTman”, nn. 4/5, luglio/dicembre
1992;Alla fine resta la stanchezza, in “ARTman”, n. 3, luglio 1992; L’arte
come tragedia, in “ARTman”, n. 2, ottobre 1991; ecc…
E’ docente di ruolo presso i Conservatori dal 1989, dapprima per
l’insegnamento “Lettura della partitura”, che ha tenuto ai Conservatori di
Bologna e di Trento, e, a partire dal 1999, per l’insegnamento “Armonia e
Contrappunto”, al Conservatorio di Trento.
Particolarmente impegnato sul fronte delle sperimentazioni, ha promosso,
per il Conservatorio di Trento, il progetto del Triennio superiore sperimentale
di “Composizione e linguaggi musicali contemporanei” e del Biennio superiore
sperimentale di “Composizione per il teatro e per il cinema”.
Dal 1997 è coordinatore artistico e organizzativo del festival “Mondi
Sonori”, promosso dal Conservatorio di Trento, sulla musica del ‘900 e
contemporanea.
E’ stato docente a contratto presso le Università di Palermo e di Aosta.
Studioso riconosciuto delle letterature musicali del ‘900 e contemporanee,
soprattutto di area italiana e ispanica, viene chiamato a tenere lezioni
accademiche presso prestigiose Università e relazioni in Convegni
internazionali. Per il 2012 è stato richiesto di tenere corsi al Middlebury
College negli Stati Uniti e a partecipare, con una propria relazione sulla
musica del ‘900 di area ispanica e lusitana, al 5º Colloque International du
domaine. «Culture et histoiren dans le monde luso-hispanophone» presso
l’Università di Nancy in Francia.
Attualmente è docente di Composizione presso lo stesso Conservatorio.
Le sue composizioni sono edite da Rai Trade –
Contemporary.
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